Huang Gang, hai visto la notizia sul caso di Wang Tianyi? Non avrei mai pensato che il numero uno degli scacchi cinesi sarebbe stato condannato per corruzione e combine.

Sì, l’ho vista. L’impatto è enorme. Wang Tianyi ha confessato in tribunale e ammesso di aver ricevuto denaro più volte per manipolare le partite. Davvero deludente.

Il Xiangqi ha sempre dato un’immagine di onestà e purezza. Ora, con tanti maestri coinvolti nella ‘compravendita di partite’, questa immagine è distrutta.

Già, questo dimostra che lo sport professionale ha bisogno di maggiore controllo. Non solo calcio o basket — anche discipline intellettuali come il Xiangqi non sono immuni dalla corruzione.

Ho sentito che l’associazione di Xiangqi li ha squalificati a vita e avvierà campagne educative e legali. Speriamo che serva da vero monito.

Sì, il Xiangqi rappresenta cultura e spirito. Solo mantenendo la correttezza e l’integrità potrà riconquistare il rispetto dei fan.

Spero che il mondo del Xiangqi torni pulito e che nessuno associ più ‘maestro’ a ‘partite comprate’.

Credo che dopo questo scandalo, il Xiangqi cinese diventerà più onesto e più forte di prima.