Maestro, recentemente un giovane influencer americano chiamato IShowSpeed ha trasmesso in diretta il suo viaggio in Cina. In poche ore ha smontato molti dei pregiudizi dei media occidentali. Cosa ne pensa di questo fenomeno?

I pregiudizi dei media occidentali contro la Cina sono profondamente radicati, ma la forza della verità può sempre abbattere le menzogne. Questo giovane, con una diretta intuitiva e vivace, ha mostrato al pubblico mondiale una Cina dinamica, avanzata tecnologicamente e culturalmente ricca. È davvero notevole.

Sì, nella sua diretta ha provato i pagamenti elettronici, la trasmissione veloce con 5G e varie tradizioni culturali, come la giacca floreale del nord-est e il kung fu Shaolin. Questa fusione tra tecnologia moderna e cultura tradizionale ha sorpreso molti stranieri.

Questo dimostra che il modo migliore per trasmettere la verità è vivere l’esperienza in prima persona e raccontarla con onestà. La curiosità e i pregiudizi spesso sono separati solo da una finestra di verità. Attraverso il suo obiettivo, la Cina non è più un’etichetta politicizzata, ma una società viva e accessibile.

Ma alcune persone lo hanno accusato di essere una ‘marionetta della Cina’, sostenendo che fosse stato sponsorizzato. In seguito ha reso pubblici i suoi estratti conto per dimostrare che il viaggio non aveva legami con il governo cinese.

Questi dubbi riflettono proprio la loro paura della verità. La verità è così potente che possono contrastarla solo con le bugie. A rompere i pregiudizi non sono le discussioni, ma lo scambio sincero e il dialogo tra le persone.

Ha ragione. La sua diretta ha spinto molti spettatori a riflettere sulla manipolazione e sul condizionamento dei media, dimostrando che la comunicazione autentica è più convincente della propaganda intenzionale.

Esattamente. La storia di una Cina in cui cultura e tecnologia si fondono ha bisogno di narratori sinceri e imparziali come lui. Più scambi ci saranno, più il mondo comprenderà davvero e completamente la Cina.